Ricostruito sulla base di un reperto del IX secolo rinvenuto a Birka in Svezia (tomba 944), la lama di questa lunga arma è in acciaio Damasco ad alto tenore di carbonio. La presa è in legno massiccio, con guardia e pomo in ottone e decorata da un anello in osso inciso.
La consegna include un fodero in pelle con tre passanti per cintura, poiché il seax era indossato orizzontalmente.
I termini acciaio di Damasco o acciaio saldato indicano un materiale composito forgiato, a partire da due o più tipi diversi di acciaio. Prende il nome dal suo luogo di nascita, la città siriana di Damasco, ex roccaforte della produzione di acciaio modellato.
Come pratica comune, un acciaio ad alto tenore di carbonio più duro e un acciaio a basso tenore di carbonio più dolce vengono ripetutamente saldati e piegati insieme. L’acciaio ad alto tenore di carbonio garantisce una maggiore durezza, una migliore temprabilità e una ritenzione dei bordi più duratura, mentre il più dolce conferisce maggiore flessibilità della lama e resistenza alla trazione. Questa procedura, nata in un’epoca in cui le qualità dell’acciaio erano spesso basse e incoerenti, consente di combinare gli attributi positivi dei due tipi di acciaio.
Inoltre, le diverse sfumature generate dal contenuto di carbonio variabile degli strati alternati generano una bellezza sorprendente motivi, come il motivo contorto chiamato motivo a torsione di Damasco o motivo a rosa di Damasco. Indubbiamente, questi modelli insoliti spiegano in parte perché le proprietà magiche intrinseche sono state attribuite alle lame d’acciaio di Damasco del Medio Evo. Una tale spada di Damasco è ad esempio raffigurata come un verme insanguinato o un serpente velenoso nell’Edda.
Dettagli:
– Materiale lama: acciaio Damasco (tipo 4340 e 1070) 256 strati
– Materiale impugnatura: legno, acciaio, osso e ottone
– Lunghezza totale: 60 cm
– Lunghezza lama: 47 cm
– Peso: 500 g
– Fodero compreso
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