Coltello vichingo con lama in acciaio Damasco e manico in legno, basato su una scoperta di Gotland
Questo coltello vichingo realizzato a mano è dotato di una lama in acciaio Damasco a 256 strati. Il manico è in legno, il collare e il calciolo sono realizzati in ottone. Il calciolo è dotato di un comodo occhiello per infilare un cordino o estrarre il coltello dal suo fodero. Il bellissimo fodero in pelle conciata con finiture in ottone decorato è dotato di un anello di sospensione che consente un comodo trasporto alla cintura.
Il coltello è modellato su un reperto archeologico di Hellvi (isola di Gotland, Svezia) datato IX/X secolo. Il pezzo originale è ora in mostra al Museo Storico (Historiska Museet) di Stoccolma.
Si prega di notare che, poiché la lama è affilata e perfettamente funzionante, questo coltello Gotland è progettato come pezzo da collezione o decorativo e non adatto per la rievocazione di combattimenti!
Particolari:
– Materiale lama: acciaio Damasco (256 strati, acciaio 4340 e 1070), bordo affilato
– Materiale manico: legno e ottone
– Lunghezza totale: ca. 17,5 cm
– Lunghezza lama: ca. 8 cm
– Peso: ca. 40 g (ca. 120 g con fodero)
– Fodero in pelle e ottone con anello per il trasporto
Le specifiche possono variare leggermente da pezzo a pezzo.
Avviso IMPORTANTE:
– Questo coltello è progettato come pezzo da collezione o decorativo e non è adatto per la rievocazione di combattimenti!
– Sebbene sia perfettamente funzionante, il coltello ha un bordo leggermente affilato che potrebbe dover essere riaffilato per migliorare l’affilatura, se necessario.
– Poiché il coltello è completamente realizzato a mano, gli ornamenti possono variare leggermente da pezzo a pezzo. Tieni inoltre presente che l’osso è un prodotto naturale e le variazioni nel colore dell’osso e nella grana sono abbastanza comuni. Ogni coltello Viking ha quindi il suo manico davvero unico e le immagini sopra sono solo di riferimento.
Il termine acciaio Damasco indica un materiale composito forgiato a partire da due o più tipi diversi di acciaio. Prende il nome dal suo luogo di nascita, la città siriana di Damasco, ex roccaforte della produzione di questo tipo di acciaio.
Per ottenerlo come pratica comune un acciaio ad alto tenore di carbonio più duro e un acciaio a basso tenore di carbonio più dolce vengono ripetutamente saldati e piegati insieme. L’acciaio ad alto tenore di carbonio garantisce una maggiore durezza, una migliore temprabilità e una ritenzione dei bordi più duratura, mentre il più dolce conferisce maggiore flessibilità della lama e resistenza alla trazione. Questa procedura, nata in un’epoca in cui le qualità dell’acciaio erano spesso basse e incoerenti, consente di combinare gli attributi positivi dei due tipi di acciaio.
Inoltre, le diverse sfumature generate dal contenuto di carbonio variabile degli strati alternati generano motivi di una bellezza sorprendente, come il pattern convoluto chiamato “Rosa di Damasco”. Indubbiamente, questi modelli insoliti spiegano in parte perché spesso proprietà magiche intrinseche sono state attribuite alle lame d’acciaio Damasco del Medio Evo. Nell’Edda le spade in acciaio Damasco sono sempre raffigurate come vermi insanguinati o serpenti velenosi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.